Abbattete gli argini di cemento

Abbattete gli argini di cemento
che avete costruito in un momento di idiozia
rimettete il pioppo e le sue piume
lungo le rive dei fiumi
riportate la vita

Date casa alla biscia senza tetto
alla tana e al ratto
che la tana se la scava
dentro la carne primordiale di madre natura
e lui se ne prende cura
cosa che voi non fate

Abbattete gli argini di cemento
con cui vi siete illusi di imprigionare le acque
ripiantate il salice piangente
lungo ogni torrente tornerà la naiade

Meglio l’erba, meglio le canne al vento
di questa materia grigia che anima non ha
abbattete gli argini di cemento
se non lo farete voi
qualcun altro lo farà

Abbattete gli argini di cemento
che impediscono al vento di stormire tra le fronde
rimettete il pino e i suoi aghi
lungo la sponda dei laghi
alle pendici del monte

E smettete di spargere diserbante
ai lati della strada
lungo i binari dei treni
la vostra aria è già così pesante
non c’è nessun bisogno di ulteriori veleni

Abbattete gli argini di cemento
ripristinate il sasso, la roccia originale
ripiantate il salice rosso
ogni ruscello e ogni fosso
ospiterà la naiade

Meglio gli insetti, meglio la formica
di questa materia asettica
priva di vibrazione
abbattete gli argini di cemento
se non lo farete voi
lo farà la rivoluzione

Abbattete gli argini di cemento
non lo sentite il lamento
dell’uccello di rovo?
senza un’habitat per nidificare
per poter fare l’amore
per deporre l’uovo

Meglio le spine, millevolte meglio l’ortica
di questa materia nemica
incapace di dare
abbattete gli argini di cemento
liberate le acque

Fatele arrivare al mare

 

Abbattete gli argini di cemento
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