Alla tristezza (lunga vita al blues)

son cresciuto con la noia e la tristezza
col dottor freud dentro alle mutande
ho conosciuto paranoia e insicurezza
ed è così che sono diventato grande
ed ho curato a vino e marijuana
le mie bronchiti e i miei malumori
ne tengo sempre un pò da parte
per quando calo le mie carte
e mi gioco la donna di cuori

della vita non mi posso lamentare
i miei nemici sono pochi e ininfluenti
gente povera gente dozzinale
che si è ficcata in tasca i sentimenti
ma i miei amici sono gente superiore
uomini veri con il cuore puro
son poeti e non son santi
e stanno talmente avanti
che se si voltano indietro vedono il futuro

quante volte ho sfiorato la pazzia
quante volte le son passati lì vicino
per difendere una storia che era mia
una scelta adatta a questo mio destino
e devo dire che mi ha sempre salvato
il sorriso di un amico o di una donna
una luce che si accende
quando piove nella mente
quando il pensiero urla come una zampogna

lunga vita al blues e alla tristezza
che ci accompagna e che ci fa sentire vivi
te la ritrovi in ogni attimo di ebbrezza
quando suoni quando canti quando scrivi
lunga vita a questa musa dispettosa
che ci ama e che ci sta sempre vicino
e che ci dà sempre ragione
anche quando fuori piove
e che ci nutre a marijuana e vino

Alla tristezza (lunga vita al blues)
Registrazione casalinga (frammento)

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