Le canne in finestra

Due code di rospo
una cacca d’uccello
un dente di cane
due chicchi di sale

Di una vergine bianca
ci basta una lacrima
ma rossa
di sangue mestruale

Fumo e bevo, bevo e fumo
per colmare questo vuoto esistenziale
per creare la realtà

Le canne in finestra
davanti alle stelle
in questo settembre così surreale

sperando che un sogno
mi sfiori la pelle
ma è solo un bisogno un vizio volgare

Fumo e bevo, bevo e fumo
per toccare questo tempo che mi appare
per frenare la realtà

Una lisca di pesce
le antenne di un grillo
la tela di un ragno
un riccio di mare

le palle di un toro
le zampe di un pollo
la cresta di un gallo
la luce lunare

Fumo e bevo, bevo e fumo
per sedare il dolore che mi assale
per amare la realtà

Le canne in finestra
Versione in studio

Note su "Le canne in finestra"

Il pezzo fu inserito nella compilation “Liberalarte!3” del FPML del 2008. Alla chitarra slide Stefano Iguana dei Fleurs du mal, grande amico di Franco.

Scrive Franco nella sua “autobiografia x il sito

Mentre nel 2008, a “Liberalarte!3” (un disco doppio d 33 brani, venduto al costo politico d 10euri, cui hanno partecipato, con cose loro, gente come Freak Antoni, i the Gang, i Tete de Bois e tanti altri), sempre con la voce incredibile d Valentina e con la struggente slide-guitar del vekkio amico Stefano De Martini detto Iguana, leader dei Fleurs du Mal (artista d coerenza unica, votato x l’eternità al Verbo del rock-blues), ho donato “Le canne in finestra” – il primo brano uscitomi dopo l’estate della separazione da mia moglie, nel 2005 – e il cui titolo è tutto un programma.

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